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TRINGA STAGNATILIS

 Bechstein, 1803

 versione scheda 01 del 26 novembre 2013

 
   
  i nomi

it

Albastrello

sar

 

ing

Marsh sandpiper

fr

Chevalier stagnatile

cast

Archibebe fino

cat

Siseta

ted

Teichwasserlaufer
jap コアオアシシギ

 

classificazione

Ordine

Caradriformi

Famiglia

Scolopacidi

Genere

Tringa

Specie

Tringa stagnatilis
diffusione

 

azzurro = nidifica         rosso = stanziale        verde = sverna

 

 

riconoscimento

L’albastrello si distingue dagli altri trampolieri perché ha il becco sottile e diritto, e le zampe proporzionalmente più lunghe e snelle e di color olivastro. Le parti superiori sono di color bruno-grigiastre striate di bruno. Le copritrici alari assomigliano molto alle parti superiori, ma con margini biancastri. Le remiganti secondarie interne sono brune e hanno l’orlo bianco. Il dorso, il groppone e le parti inferiori del ventre e dell’addome sono bianchi. L’abito estivo si assomiglia a quello di eclisse, ma fa eccezione perché la fronte e il vertice assumono una colorazione grigiastra e con una marginatura bruna sulle penne. Il becco è di color bruno-nero avente base verdastra. L’iride è di color bruno-scuro. Misura di lunghezza 22-25 cm; l’apertura alare e pari a 55-60 cm e pesa 55-120 g.

 

riproduzione

Nidifica tra maggio e giugno sia isolatamente che in colonie, ma anche associata ad altre specie come ad esempio le sterne. Questa nidificazione in associazione con diverse specie si dimostra vantaggiosa soprattutto alla presenza di predatori; le sterne, infatti, difendono con persistenza i nidi e scacciano con successo gli eventuali visitatori, mentre gli albastrelli emettono senza interruzione, grida di allarme. Il nido è situato tra l’erba, in una depressione del terreno. È costituito da rami secchi. Le uova sono sub-ovali o piriformi, la colorazione varia dal bruno chiaro al grigio fulvo ed è macchiata di bruno. Una covata completa comprende 4 uova. Le uova sono covate da entrambi i genitori. La durata della cova e i precisi periodi di nidificazione sono ancora poco noti.

 

alimentazione

Si nutre nelle acque basse degli stagni e più raramente negli specchi d’acqua profondi. La dieta è composta principalmente da larve di insetti (Odonati, Coleotteri e Ditteri), molluschi e crostacei

 

 versione stampabile

 

 

Versione pagina del 15/10/2016
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turdus_merula
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